Il bando, nell’ambito del Fondo per il Turismo sostenibile istituito dal Ministero del Turismo, intende sostenere progetti di investimento finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche e alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai codici ATECO elencati all’Articolo 4 del bando.
Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
- ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turisticodelle aree a maggior afflusso turistico;
- ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
- promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
- creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni;
- promuovere l’uso di mezzi di trasporto pubblico e potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
- favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta;
- favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
- ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
- favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.
È prevista una durata massima di 18 mesi per la realizzazione degli interventi previsti nella proposta progettuale, a decorrere dalla data di sottoscrizione della Convenzione, e comunque entro e non oltre il termine perentorio del 30 giugno 2025.
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a € 50.000 e superiore a € 200.000.
L’entità del contributo non supera la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato.
La domanda dovrà essere presentata in modalità telematica a partire dalle ore 12.00 del 17 luglio ed entro le ore 12.00 del 9 settembre 2023 e sarà valutata successivamente da una Commissione che ne determinerà la graduatoria.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi a Ventura Sara e Croceri Beatrice
E-mail: saraventura@bpeassociati e beatricecroceri@bpeassociati.it
Telefono: +39 0734281411