Per beneficiare degli interventi agevolativi le imprese richiedenti, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale in Italia;
- essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento e non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi;
- non essere un’impresa in difficoltà come definita dall’art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
- non avere ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un cofinanziamento.
Nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal regolamento «de minimis» e comunque in conformità con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, sono ammessi interventi agevolativi a sostegno delle seguenti iniziative:
- inserimento mercati;
- transizione digitale o ecologica;
- fiere ed eventi;
- E-commerce;
- certificazioni e consulenze;
- Temporary Manager.
Link per riferimenti normativi e circolari operative: https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione/circolari-e-riferimenti-normativi/
La domanda può essere presentata dalle ore 9 del 27 luglio 2023
L’agevolazione delle linee Simest internazionalizzazione 2023 si compone di un finanziamento agevolato ed eventuale contributo a fondo perduto e può coprire fino al 100% delle spese ammissibili.
Il finanziamento a tasso agevolato, del 10% o 50% o 80%, è definito in fase di presentazione della domanda e la durata varia a seconda dell’Intervento prescelto. Fatta eccezione per alcune categorie di imprese, è prevista la richiesta di garanzie.
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto fino ad un massimo del 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo e comunque per un importo non superiore a 100 mila euro. L’importo minimo dell’Intervento Agevolativo è pari a € 10.000.
L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’impresa richiedente può chiedere è pari al minore tra:
- 500 mila euro e il 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci (Fiere ed Eventi, E-commerce, Certificazioni e Consulenze, Temporary Manager);
- 500 mila euro (Micro Imprese) ovvero 2,5 mln (PMI e PMI innovative) ovvero 3,5 mnl (altre imprese) e il 35% dei ricavi degli ultimi due bilanci (Inserimento Mercati);
- 500 mila euro (Micro Imprese) ovvero 2,5 mln (PMI e PMI innovative) ovvero 5 mnl (altre imprese) e il 35% dei ricavi degli ultimi due bilanci (Transizione Digitale).
Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi a Ventura Sara e Croceri Beatrice
E-mail: saraventura@bpeassociati e beatricecroceri@bpeassociati.it
Telefono: +39 0734281411