Il Fondo «PATRIMONIO PMI» è finalizzato ad agevolare operazioni di capitalizzazione sottoscritte da uno o più soci o investitori terzi per consentire la prosecuzione e il rilancio dell’attività d’impresa, a fronte di un programma di investimento, sulla base di un mix integrato di agevolazioni sullo stesso progetto di impresa.
Due linee di intervento:
– Linea A: destinatari sono ditte individuali o società di persone attive da almeno 12 mesi
Supporto alla patrimonializzazione di nuove società di capitali a seguito di trasformazione di società di persone e/o ditte individuali e che deliberano un aumento di capitale di almeno 25.000 €
– Linea B: destinatari sono società di capitali, attive da oltre 36 mesi e in possesso di almeno due bilanci chiusi
Rafforzamento patrimoniale delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) già costituite come società di capitali e che deliberano un aumento di capitale di almeno 30.000 €
L’aumento di capitale rappresenta il prerequisito a cui segue l’investimento e il contributo regionale.
L’importo dell’investimento da realizzare con le risorse destinate all’incremento patrimoniale non può essere inferiore all’importo dell’aumento deliberato e versato.
L’impresa, al fine di sostenere l’investimento connesso, richiede un finanziamento bancario a medio-lungo termine di durata non inferiore ai 36 mesi, con le seguenti caratteristiche:
• Finanziamento agevolato del 75% per linea A) e 50% per linea B) calcolato sull’aumento di capitale da effettuare al netto del contributo regionale in c/investimenti
• Durata massima 72 mesi, di cui massimo 12 di preammortamento
Il programma di investimento deve essere realizzato nel territorio della Regione Marche entro 12 mesi dalla data di comunicazione della concessione del contributo. Sono ammissibili, a titolo indicativo, le spese sostenute per l’acquisto di:
a.Macchinari, Impianti di produzione, attrezzature, arredi di nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive
b.Software & hardware
c.Marchi, di brevetti e licenze di produzione
d.Opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilate, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti lettere a), b) e c) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlate e funzionali all’attività operativa dell’impresa e all’istallazione dei beni oggetto dell’investimento
e.Investimenti green (rinnovabili, riciclo e riutilizzo di materiali, risparmio di energia, ecc.)
f.Consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti
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