La commissione ambiente del Parlamento europeo ha adottato (con 56 voti a favore, 23 contrari e 5 astensioni) una proposta di regolamento per rendere il packaging più facile da riutilizzare e riciclare, ridurre gli imballaggi inutili e i rifiuti e per promuovere l’uso di materiale riciclato.
Quella del packaging è infatti una fonte di rifiuti in costante aumento che in UE è passata da 66 milioni di tonnellate di rifiuti provenienti da imballaggio nel 2009 a 84 milioni di tonnellate nel 2021. Nel 2021, ogni europeo ha generato 188,7 kg di rifiuti di imballaggio all’anno, una cifra che si prevede aumenterà a 209 kg nel 2030 se non si adottano misure al riguardo.
Pertanto, gli eurodeputati propongono di vietare la vendita di sacchetti di plastica molto leggeri (inferiori a 15 micron), a meno che non siano necessari per motivi igienici o forniti come imballaggio primario per alimenti sfusi con l’intento di prevenire lo spreco di cibo.
Oltre agli obiettivi generali di diminuzione degli imballaggi, i deputati vogliono poi fissare obiettivi specifici di riduzione dei rifiuti derivanti dal packaging in plastica (10% entro il 2030, 15% entro il 2035 e 20% entro il 2040) e garantire che questo tipo di imballaggio contenga almeno una percentuale minima di materiale plastico riciclato, con obiettivi specifici fissati per il 2030 e il 2040.
Infine, “entro la fine del 2025, la Commissione dovrebbe valutare la possibilità di proporre obiettivi e criteri di sostenibilità per la bioplastica, una risorsa chiave per “defossilizzare” l’economia della plastica” si legge in una nota del parlamento UE.
Ulteriori misure proposte riguardano poi il riutilizzo e le opzioni di ricarica per i consumatori e il divieto di sostanze chimiche nel packaging per alimenti, l’adozione di criteri affinché gli imballaggi siano progettati per il riciclaggio, la raccolta differenziata del 90% dei materiali contenuti negli imballaggi (plastica, legno, metalli ferrosi, alluminio, vetro, carta e cartone) entro il 2029 e l’estensione ai fornitori di servizi d’acquisto online degli obblighi di responsabilità a cui sono vincolati i produttori.
I deputati vogliono distinguere e chiarire i requisiti per gli imballaggi da riutilizzare o riempire più volte. Gli imballaggi riutilizzabili dovrebbero soddisfare una serie di criteri, tra cui un numero minimo di volte in cui possono essere riusati. I distributori finali di bevande e cibi da asporto nel settore HORECA dovrebbero offrire ai consumatori la possibilità di portare il proprio contenitore.
I deputati vogliono altresì vietare l’uso delle sostanze chimiche aggiunte intenzionalmente e del bisfenolo A negli imballaggi destinati al contatto con gli alimenti. Queste sostanze sono ampiamente utilizzate per rendere ignifughi o impermeabili il packaging, in particolare quelli in carta e cartone, e sono state associate a una serie di effetti negativi sulla salute.